Tour of the Alps 2021, Simon Yates dà spettacolo: tappa e maglia per lui
Simon Yates domina la scena nella seconda tappa del Tour of the Alps 2021. Il corridore del Team BikeExchange ha attaccato sulla salita di Kaunergrat, a 22 chilometri dalla conclusione, staccando tutti e giungendo al traguardo con un vantaggio di 41 secondi su Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) e di 58 su Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech) e Jefferson Alexander Cepeda (Androni-Sidermec). Il 28enne britannico, tra i favoriti per il successo finale, è andato così a conquistare anche la maglia di leader della corsa, dato che il vincitore di ieri, Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), è giunto all’arrivo di Feichten im Kaunertal attardato di più di tre minuti.
Malgrado siano in molti a provarci sin dalle prime fasi di corsa, non ci vuole molto a formare la fuga di giornata, che si forma dopo neanche dieci chilometri di corsa. A trovare il momento giusto sono Reuben Thompson (Groupama – FDJ), Reinardt Janse Van Rensburg (Team Qhubeka ASSOS), Mathias Vacek (Gazprom-RusVelo), Davide Bais (EOLO-Kometa Cycling Team), Morten Hulgaard (Uno – X Pro Cycling Team) e nuovamente Felix Engelhardt (Tirol KTM Cycling Team), ai quali il gruppo concede immediatamente spazio per impedire altre azioni. Tuttavia, la Ineos Grenadiers non tarda a mettersi davanti a controllare visto che due uomini appartenenti alla fuga hanno un ritardo di appena dieci secondi in classifica generale. I 2’45” guadagnati dopo i primi venti chilometri di corsa corrispondono dunque sostanzialmente al vantaggio massimo che viene concesso ai sei attaccanti, tenuti al guinzaglio corto nella lunga fase di pianura fino ad arrivare ai piedi della prima salita di giornata.
Pur non repertoriata come GPM, l’ascesa verso Jerzens propone pendenze abbastanza impegnative in alcuni tratti, portando così al cedimento di Janse Van Rensburg, che non riesce a seguire il ritmo degli ormai ex compagni di avventura. Dal canto suo il gruppo preferisce non forzare in questa fase, concedendo così per la prima volta un vantaggio superiore ai tre minuti. Allo scollinamento il distacco è infatti di 3’10”, ma nella discesa che porta al primo GPM di giornata il margine scende subito di nuovo a 2’30”, andando a riprendere il corridore sudafricano prima di iniziare nuovamente a salire.
Durante l’ascesa verso Gaschenblick la situazione non cambia, con il solo Thompson che allunga in prossimità del GPM per prendere i punti per la classifica degli scalatori. Il neozelandese viene seguito da Bais, e i due riescono a guadagnare una ventina di secondi di vantaggio sugli ex compagni di fuga nella discesa successiva, aumentando questo margine a mezzo minuto nel tratto che precede la terza salita di giornata, ma perdendo nei confronti del plotone, che ha nel frattempo accelerato grazie al lavoro degli uomini della Arkea-Samsic. La coppia al comando prende così l’ascesa di Kaunergrat con un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo, che sulle prime rampe va in fretta a riprendere Vacek, Hulgaard e Engelhardt.
L’avventura della coppia al comando, tuttavia, non dura molto di più, venendo ripresi dal gruppo a 26 chilometri dall’arrivo. Subito iniziano gli scatti dei big, con Nairo Quintana (Arkea-Samsic) protagonista della prima accelerazione, immediatamente stoppato dai corridori della Ineos Grenadiers. Tra scatti e controscatti, in breve si forma un quartetto al comando composto dallo scalatore colombiano, da Hugh Carthy (EF Education-Nippo) da Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) e da Simon Yates (Team BikeExchange). Questi ultimi due rimangono poi da soli a 2000 metri dallo scollinamento dopo un’accelerata del britannico, ma poco dopo Yates attacca nuovamente e stacca anche Sivakov, giungendo al GPM con un vantaggio di mezzo minuto sul russo e sui rientranti Carthy e Quintana.
Durante la discesa, il corridore della BikeExchange aumenta ulteriormente il proprio margine, mentre dietro non sembra esserci l’accordo per andare a riprenderlo. Yates inizia così la salita finale verso l’arrivo di Feichten im Kaunertal con un vantaggio di 50 secondi, mentre Carthy, Quintana e Sivakov vengono ripresi da un drappello di una decina di corridori. Tra questi, sono presenti anche Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech) e Jefferson Alexander Cepeda (Androni-Sidermec), che dopo diversi scatti e controscatti con protagonisti anche Jai Hindley e Romain Bardet (Team DSM) riescono ad avvantaggiarsi assieme a un mai domo Sivakov, che riesce addirittura a staccare i tre a cinque chilometri dalla conclusione, lanciandosi all’inseguimento del battistrada. Ormai, però, è troppo tardi per andare a riprendere Yates, che giunge sul traguardo a braccia alzate con un margine già importante sul vincitore uscente e sugli altri uomini di classifica.
Risultato Seconda Tappa Tour of the Alps 2021
Classifica Generale Tour of The Alps 2021
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